Cucina artigianale a Manerba del Garda
Benvenuti nel cuore del nostro progetto. Questa pagina racconta la nostra filosofia e la promessa che facciamo a ogni ospite: offrire un’esperienza di cucina artigianale basata su tre semplici principi: l’accoglienza sincera, il valore delle cose fatte bene e la ricerca di ingredienti che hanno una storia da raccontare.

La nostra idea di ristorante
Abbiamo creato Al Cortile del Gelso pensando al ristorante che vorremmo trovare come clienti.
Un luogo nato dalla passione condivisa tra familiari e amici, dove l’accoglienza è sincera, la cucina è curata e l’atmosfera è semplicemente quella giusta.
L’arredamento, made in Italy e dal design minimal, riflette sobrietà ed eleganza, con un’attenzione particolare ai dettagli. La mise en place è semplice, pensata per valorizzare la convivialità e far sentire tutti a proprio agio.
Ingredienti che hanno una storia
La qualità per noi parte dalla nostra terra.
Diamo priorità ai prodotti locali, ma quando serve, selezioniamo con cura fornitori affidabili oltre i confini del nostro territorio, senza mai rinunciare agli standard più elevati.
Collaboriamo con produttori e aziende agricole della Valtenesi e del Garda che conosciamo personalmente e di cui condividiamo i valori.


Il valore della nostra cucina artigianale
Crediamo nel valore del tempo dedicato a ogni preparazione.
Per questo, nel nostro laboratorio, prendono forma tutte le nostre specialità, a partire dalla pasta fresca e dal pane a lenta lievitazione, fino alla piccola pasticceria.
È il nostro modo di onorare la materia prima, lasciando che ogni sapore si esprima con purezza e riconoscibilità, in un dialogo diretto con il palato.
Il nostro lavoro? Lasciarvi un bel ricordo
La nostra forza è l’attenzione alle piccole cose.
Siamo piccoli, e questo ci permette di prenderci cura di ogni piatto e di ogni ospite in un’atmosfera rilassata e personale.
Alla fine, la soddisfazione più grande non è solo avervi servito un buon pasto, ma la sensazione di avervi lasciato un ricordo felice, fatto di sapori onesti e di un momento passato bene.
Perché in fondo, è proprio dietro la domanda più semplice, “Hai mangiato?”, che si nasconde la forma più sincera di affetto.

